mostra 1987-2017. Roma allo Specchio. L’immagine della Capitale tra passato e futuro
Palazzo Lucarini Contemporary, Trevi, PG 30 settembre 2016- 12 novembre 2017
sopra(L)luogo
Fabio Fabiani
L’immagine di Roma riguarda principalmente quel particolare rapporto, che solo qui può nascere e divenire contaminante, tra l’architettura invisibile e l’architettura visibile.
L’architettura invisibile è quella suggerita dai frammenti della storia, dai ruderi, pezzi di città oggi intangibili dove il vuoto assume una valenza sacra, intoccabile e venerabile.
La strada è chiara:
accettiamo la complessità del progetto che accoglie il vuoto della distanza limite tra l’archeologia e l’architettura;
definiamo delle possibili ricuciture in verticale allontanando i semplici accenni formali banalizzanti del passato;
facciamo parlare i ruderi, l’architettura invisibile, senza ingabbiarli in percorsi guidati e lastre di vetro.
Abbiamo accettato la stratificazione di un muro e le epoche storiche degli edifici ma non abbiamo lavorato per entrare in connessione profonda con lo spazio della memoria e del presente così da generare quella particolare risonanza spaziale a che è una delle vere unicità di Roma.